Castellaneta

Castellaneta è una cittadina pugliese situata nel cuore del Parco Regionale delle Gravine, in un terrotorio di grande valore naturalistico, storico e archeologico, in quella parte della provincia di Taranto meglio nota come Arco Jonico.
Dalle origini che si persono nell'eta del bronzo, fu abitata dai Siculi, dai Messapi e dagli Japigi.
Dal punto di vista economico, molto praticata è l'agricoltura. Tra le colture più importanti quella dell'uva da tavola, delle Clementine del Golfo di Taranto, delle olive da cui si estrae il rinomato Olio delle Terre Tarantine, dei mandorli, tra i più rinomati in Italia, e del grano duro.
Ma Castellaneta è soprattutto una rinomata località turistica, insignita nel 2006 di una vela da parte di Legambiente.

Cosa vedere

Di particolare suggestione è la Città Vecchia, posta proprio sul ciglio della gravina di Castellaneta. L'impianto del centro storico è di matrice medievale, caratterizzato dalla presenza di numerosi vicoli e stradine strette.
Tra gli edifici di maggior rilievo, la Cattedrale, edificata nel 1220, dalla bellissima facciata barocca, dal soffitto ligneo intagliato e custode al suo interno di un prezioso dipinto del Santacroce.
Nel borgo antico sono presenti numerosi palazzi signorili, sintomo del grande avvicendarsi di feudatari su questo territorio. Da ricordare è il Palazzo Catalano con la sua facciata orientaleggiante, il Palazzo Sarapo con il suo portone barocco e i palazzi D'Alagni, Lagroia e Frisini.
Da vedere sono anche Piazza Umberto I con la sua Fontana Monumentale centrale, e il monumento a Rodolfo Valentino (1961) posto al termine della "Passeggiata" dedicata allo stesso attore e realizzato in maiolica.
Tra gli insediamenti rupestri, quello di Santa Maria del Pesco, posto sul ciglio della Gravina di Castellaneta a ridosso della chiesa dell'Assunta. Il nome deriva proprio da piscus (rupe) proprio per la vicinanza della gravina. Al suo interno è stato trovato il dipinto La Madonna con il Bambino del 1200. 
Tra le numerose gravine che circondano la cittadina, la Gravina Grande che cinge interamente il borgo antico e che è una tra le più grandi e spettacolari gravine della Puglia. Si estende per una decine di chilometri con svariate anse, profonda nel suo punto massimo 145 mt e larga fino a circa 300 mt. Lungo il suo percorso sono presenti vari insediamenti storico-archeologici.