Ceglie Messapica

Ceglie Messapica è un comune pugliese della provincia di Brindisi ubicato tra la Valle d'Itria e l'Altosalento, in un territorio collinare caratterizzato dalla presenza di diverse forme carsiche (dalle doline, alle grotte, alle lame) di grande valore naturalistico, oltre che storico e archeologico. 
Fondata, secondo la leggenda, dalla popolazione dei Pelasgi, nel corso del tempo la storia di Ceglie Messapica è stata forgiata dall'incrocio di diverse culture, come quella Greca, di cui fu colonia nel 700 a.C., quella Messapica e quella Normanna, di cui fu feudo.
Oggi Ceglie Messapica è tra i centri più importanti del brindisino, sempre più frequentata da turisti inglesi, francesi e tedeschi, che vi affluiscono attratti dal suo suggestivo territorio e dal suo prezioso patrimonio storico, artistico e culturale.

Cosa vedere

Ricca di storia, sono tanti i monumenti e i luoghi di interesse turistico di Ceglie Messapica.
Tra tutti, ricordiamo il Castello Ducale con la sua Torre Normanna, risalente al 1100 circa, alta ben 34 metri e simbolo tradizionale della città.
Numerosi sono anche i palazzi signorili, tra cui il seicentesco Palazzo Allegretti, dallo stile neoclassico e sede della Pinacoteca Emilio Notte e della Biblioteca Comunale; Palazzo Greco, dall'ampio portale di ingresso su cui campeggia lo stemma gentilizio della famiglia che lo abitò; Palazzo Vitale, costruito nel 1801 dall'architetto Salvatore Trinchera.
Tra i maggiori esempi di architettura religiosa, la Chiesa-Santuario di San Rocco, costruito su un alto colle su cui, si dice, un tempo era ubicato un tempio pagano; la Chiesa di San Gioacchino,dalla pianta ottagonale, dal pavimento interno costituito da quadrati di graniglia di cemento e aricchita da alcuni affreschi dell'Abruzzese risalenti al 1876; infine, la barocca Chiesa di San Domenico, in cui sono conservate le statue dei misteri che vengono portate in processione. 
Dal punto di vista naturalistico, il territorio comunale di Ceglie Messapica si caratterizza per la presenza di numerose specchie, alcune delle quali ebbero probabilmente una funzione sepolcrale.