Trani

Trani  è una città di 53.883 abitanti e capoluogo, assieme ad Andria e Barletta, della provincia Barletta-Andria-Trani.
La città sorge a soli 43 km dal capoluogo pugliese, Bari, ed è affacciata sul mare Adriatico. Il nome della città, dalle origini probabilmente addirittura preistoriche, è legato al figlio di Diomede, noto eroe dell’antica mitologia Greca, Tirreno che l’avrebbe fondata e che le avrebbe prestato il nome, da Turenum, come attestato nella Tavola Peutingeriana, copia medievale di un vecchio stradario dell’Antica Roma. 
Oggi Trani è nota soprattutto per le sue bellezze artistiche e architettoniche, testimonianza del suo glorioso passato. Elemento principale nell’economia del paese è la pesca, con una flotta peschereccia cittadina che conta circa 50 imbarcazioni. Tra le principali produzioni agricole locali, l’olio e il noto Moscato di Trani. Di particolare importanza per l’economia locale, è poi il settore dell’estrazione della tipica pietra locale, la Pietra di Trani.

Cosa vedere

Grazie alla sua storia millenaria, oggi Trani è depositaria di un ricchissimo patrimonio artistico-architettonico.
Tra le principali testimonianze di architettura religiosa, vi è la Cattedrale, nota anche come Cattedrale di S. Nicola Pellegrino dal tipico stile architettonico romanico pugliese ed edificata utilizzando la tipica Pietra di Trani locale durante il periodo della dominazione normanna. All’interno della Cattedrale, la Cripta conserva numerose e insigni reliquie, tra cui quella della martire orientale, Santa Febronia. Sulla penisola di Capo Colonna, sorge la romanica Chiesa di S. Maria di Colonna, fondata dal nobile Goffredo Siniscalco assieme al Monastero Benedettino tra l’XI e il XII secolo.
Tra i maggiori esempi di architettura militare, vi è il Castello Svevo, edificato nel 1233, che nel 1259 ospitò il matrimonio di Manfredi, figlio di Federico II, ed Elena Ducas. Ancora ben conservato è il Fortino di S.Antonio e l’omonima Chiesa che vi è incorporata, costruito in origine per proteggere la punta orientale del porto ed oggi uno dei punti più suggestivi della città da cui è possibile ammirare tutta l’insenatura su cui si affaccia la città antica. E’ da segnalare, poi, la Porta Antica, detta anche Aurea, l’unica delle 4 porte cittadine conservatasi intatta e munita di due torri difensive.  
Tra i maggiori esempi di architettura civile, numerosi palazzi che ospitarono diversi insigni ospiti. Tra questi Palazzo Palumbo, costruito nel 1755 e dallo stile tipicamente settecentesco. Tra gli altri, il Palazzo ospitò il re Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat. Edificato nello stesso periodo, e per la precisione nel 1762, Palazzo Valenzano, dal 1790 al 1812 sede della Sacra Regia Udienza e del carcere detto “il centrale”, ed oggi sede della Sezione dell’Archivio di Stato e dell’Archivio Notarile Distrettuale. E poi ancora Palazzo Antonacci Telesio (1761), Palazzo Caccetta (1456), Palazzo Lambert (1420) e Palazzo Torres. 
Particolamente suggestiva  è, infine, la Villa Comunale, costruita su una terrazza di un antico bastione difensivo della costa posta a picco sul mare. Al suo interno è possibile ammirare palme, lecci, querce e pini, un miniacquario, il Monumento ai Caduti, scolpito nel 1923 dall’artista tranese Antonio Bassi, le sei Colonne Miliari della Via Traiana, e uno chalet, oggi sede di mostre e iniziative culturali di vario genere.